Lo storytelling può avere un incredibile impatto su un potenziale cliente, perché le storie ci aiutano a comprendere meglio vantaggi e benefici.
Bada bene, non si tratta di inventare nulla, solo di imparare a narrare anziché spiegare.
Non a caso, la capacità di usare lo storytelling è un tratto distintivo di qualsiasi “grande venditore” anche perché il saper raccontare crea empatia ed è un modo molto efficace di comunicare.
Storie, analogie, citazioni o metafore possono essere parte cruciale del processo di vendita.
Raccontare non solo rende le informazioni che vuoi fornire più credibili, ma dimostra anche che sei in grado di individuare casi in cui il tuo potenziale cliente può riconoscersi.
Ci sono 3 componenti dello storytelling che ho usato e continuo a usare, singolarmente o nel mix più corretto secondo le situazioni, durante i miei incontri con potenziali clienti:
- Ingenera la situazione
Ad esempio: “Immaginate di ritrovarvi nella situazione di…”
- Fornisci dati precisi di ricerche o studi
Ad esempio “… su questo argomento è importante guardare i dati della…”
- Racconta una case history reale ed attinente
Ad esempio “… da questa storia di successo possiamo comprendere come… [benefici/vantaggi]… “
- Usa una storia eroica
In questo caso si tratta di lavorare sul “dolore” e sulla necessità di alleviarlo decidendo di prendere decisioni immediate.
Questa tecnica è utilissima per creare senso di urgenza. Il senso di urgenza è una delle leve che spinge i potenziali clienti ad agire. Come vedi, lo storytelling, la capacità di narrare, è una delle abilità che si possono acquisire. Per raccontare la giusta storia, hai solo bisogno della formula più idonea a permetterti di mostrare al tuo potenziale cliente come il tuo prodotto/servizio/soluzione/realizzazione, sarà in grado di aiutarlo in futuro. Rilevante Come lo è un caso di studio su una società simile in un mercato simile. Fornire esempi in cui il tuo potenziale cliente potrebbe non rispecchiarsi, sarebbe un grave errore! Penetrante Fornisci informazioni che vadano oltre l’ovvio. Serve qualcosa che il cliente non è abituato ad ascoltare. Pensa a cosa potrebbe accendere l’intuizione o la fantasia del tuo potenziale cliente, pensa a qualcosa che possa fargli dire “non avevo pensato a questo…” Tempestivo Devi avere informazioni chiare su ciò che sta accadendo sul tuo mercato nel momento in cui hai di fronte un cliente. Dimostra di sapere che cosa sta cambiando sia a livello normativo che di trend. Devi dimostrare di essere un professionista/imprenditore che ha ben chiare ed è aggiornato sulle possibili esigenze dei clienti. Il tuo narrare deve farti percepire come un vero esperto, una vera autorità nel tuo campo. Semplice Il tuo raccontare deve agevolare nella mente del tuo cliente la percezione che tutto possa accadere con grande semplicità. I clienti (anche tu quando sei un cliente…), hanno sempre molti timori e, più sale il valore in gioco, più i timori possono diventare vere e proprie paure. Racconta quindi come tutto accadrà con naturalezza e come l’acquisto produrrà vantaggi / benefici / successi. Per usare lo storytelling nella vendita devi quindi utilizzare le tecniche di cui sopra per creare le storie che racconterai. Lo storytelling può garantirti rilevanti successi se sei in grado di inserirlo all’interno di un processo di vendita efficace e strutturato. Di conseguenza, se oggi non utilizzi un sistema di vendita professionale e se non hai dimestichezza con la gestione delle obiezioni e la chiusura nella vendita… meglio che tu parta dalle basi. Fabrizio Diluca Sul modo di comunicare, leggi subito anche: Per migliorare le tue capacità nella vendita, puoi valutare il nostro corso in aula o la sua versione online live
Assicurati quindi che il tuo storytelling disponga sempre di questi elementi:
Sales Leadership Master Trainer
“rendi tutto semplice”… esattamente come hai fatto tu scrivendo questo articolo. Un contenuto che rende manifesto il contenuto! TOP 🙂
Grazie Valerio! 🙂
Fabrizio, da quando ho fatto il tuo corso, commento poco ma ti leggo sempre.
Sei sempre un’inesauribile fonte di competenza e ispirazione e questo post ne è l’ennesima testimonianza.
Un grande abbraccio
Niki
Ricambio l’abbraccio Nicoletta! 🙂